Appena tornato dal Chianti Classico Collection col desiderio di parteciparvi qualcuno dei miei assaggi della giornata quasi a voler fissare sensazioni e storie che rendono queste occasioni di incontro con i molti produttori e appasionati, momenti formativi di intenso vigore. Non voglio dunque soffermarmi sulle note degustative, il mio è un invito all'assaggio e se vi avrò incuriosito avrò reso giusto onore a quanti in una bottiglia di vino mettono il portato della loro passione e esperienza. Il mio coup de coeur è un vino della zona di Gaiole in Chianti, Il Rocca di Montegrossi di proprieta della famiglia Ricasoli-Firidolfi già dal VII-VIII sec. d.c. Oggi alla guida dell'azienda un esuberante discendente Marco Ricasoli-Firidolfi che con eleganza e competenza ci guida all'assaggio dei suoi vini. Da non perdere il San Marcellino Chianti Classico DOCG prodotto da uve Sangiovese coltivate nell'omonimo vigneto che circonda la Pieve di San Marcellino a Monte in Chianti. La sua produzione avviene solo nelle grandi annate...ricordo l'assaggio del Chianti base 2005 che aveva visto confluire le uve di queste vigne, ancora ne cerco nelle enoteche nel mio peregrinare...la maturazione avviene per un periodo di 16/18 mesi in Barrique di Allier di media tostatura per poi affinare in bottiglia per 24 mesi prima della messa in commercio. Dal 2006 ad arricchire il bouquet di questo Sangiovese una piccola ma significativa percentuale di un vitigno "complementare" il Pugnitello che conferisce a questo splendido vino colore, di un Rubino intenso, e struttura. Al naso splendido e ricco di frutti rossi ma anche note speziate e minerarie che si fondono con armonia con un finale di Caffè che mi ha ricordato l'evoluzione di un grande Barolo. Alla bocca ritrovi tutte le aspettative riposte in un equilibrio tra acidità e tannini(ancora da fondersi) da manuale e una persistenza lunga e gradevolissima. Abbiamo assaggiato anche in anteprima il 2009, annata difficile ma che riserverà soddisfazioni di certo esclusive. Merita una visita in azienda quanto prima per un attento e doveroso "ripasso".
mercoledì 17 febbraio 2010
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