Barbaresco docg 1988 – GAJA
Colore piuttosto concentrato, vivo, rosso granato poco trasparente. Naso di grande eleganza, inizialmente balsamico, prima menta e poi china; successivamente escono note di terra umida, piccoli frutti neri maturi (mora), tabacco; intriganti sentori agrumati; all’assaggio del giorno successivo alle note balsamiche si sostituiscono, oltre alla frutta matura, legni pregiati e radice di liquirizia.
Al gusto dà il meglio di sé: è perfezione e persistenza! L’equilibrio e la bevibilità sono eccellenti: dopo un leggero alcol all’attacco, colpiscono la finezza del tannino, ben presente, ma soprattutto la freschezza sapida. Pulito, succoso e lunghissimo il finale, su note agrumate, di tabacco e frutta matura. In bocca è molto "nebbiolo", ha completamente assorbito il legno, non mostra alcun cedimento per l’età; davvero un grandissimo vino, solo un pelo sotto le aspettative quanto a complessità olfattiva, ma emozionante in fase gustativa.
(A casa, con un risotto al roquefort ed un bel brasato di razza piemontese, 15 e 16 gennaio 2011 – Davide e Silvia)
Colore piuttosto concentrato, vivo, rosso granato poco trasparente. Naso di grande eleganza, inizialmente balsamico, prima menta e poi china; successivamente escono note di terra umida, piccoli frutti neri maturi (mora), tabacco; intriganti sentori agrumati; all’assaggio del giorno successivo alle note balsamiche si sostituiscono, oltre alla frutta matura, legni pregiati e radice di liquirizia.
Al gusto dà il meglio di sé: è perfezione e persistenza! L’equilibrio e la bevibilità sono eccellenti: dopo un leggero alcol all’attacco, colpiscono la finezza del tannino, ben presente, ma soprattutto la freschezza sapida. Pulito, succoso e lunghissimo il finale, su note agrumate, di tabacco e frutta matura. In bocca è molto "nebbiolo", ha completamente assorbito il legno, non mostra alcun cedimento per l’età; davvero un grandissimo vino, solo un pelo sotto le aspettative quanto a complessità olfattiva, ma emozionante in fase gustativa.
(A casa, con un risotto al roquefort ed un bel brasato di razza piemontese, 15 e 16 gennaio 2011 – Davide e Silvia)
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